La serie di McManu Espinosa, “Coitus Secretum”, approfondisce le origini del desiderio sessuale e la sua repressione. Basandosi sulle teorie di Sigmund Freud e Michel Foucault, Espinosa esplora come le norme sociali plasmano e restringono l’espressione sessuale individuale. La sua opera utilizza oggetti quotidiani per costruire una narrazione visiva che invita lo spettatore a riconsiderare la propria comprensione della sessualità attraverso la lente dei desideri repressi.

Un* illustrator* anonim* di origine iraniana presenta un commento toccante sulla diversità sessuale e gli aspetti nascosti del desiderio sessuale. Le sue illustrazioni rivelano le sfaccettature più oscure e intime della sessualità, sfidando lo spettatore a confrontarsi con i propri pregiudizi e le restrizioni sociali che silenziano tali espressioni. Il suo anonimato sottolinea i pericoli che affrontano coloro che osano rappresentare la libertà sessuale in ambienti repressivi.

_{^{Dal libro “BDSM: 31 Narratives of Pain, Control, and Humiliation in Sex” di Farzad Bayan}}

Katy Beltran, con il progetto “SOMA”, esamina come la cultura visiva dominante oggettivizza e imprigiona psicologicamente i corpi femminilizzati e razzializzati, demonizzando le vite erotiche delle donne. Beltran si concentra sul corpo come soggetto e oggetto, primo punto di accesso alla società e ai suoi spazi di potere. Attraverso processi fotografici e appropriazione dei media popolari, propone scenari visivi che interagiscono con teorie queer e femministe contemporanee, commentando gli effetti della cultura mediatica egemonica.

L’esposizione includerà anche una conferenza di Davide Di Carlantonio intitolata “Everything I wish I told you.” Durante questa conferenza, si esploreranno gli stereotipi più comuni sulla comunità LGBTQIA+, la loro origine e il loro impatto attuale sulla percezione di sé della comunità queer. Davide discuterà come sta cambiando la rappresentazione dell’omosessualità oggi, basandosi sulla canzone “If I was gay” dell’artista svedese Andreas Wijk.

LadyRhodium presenterà il suo libro “Confessioni erotiche al Diario”, da cui verranno letti alcuni brani. La raccolta di racconti erotici narra le storie di una donna matura che si riscopre rara e preziosa nei piccoli gesti, nel suo vissuto e nelle sensazioni che prova durante la sua rinnovata sensualità. Questo percorso ricercato la conduce verso la consapevolezza di vivere in totale libertà la sua sessualità, lontano da stereotipi e convenzioni, attraverso la riscoperta della propria natura più intima ed erotica e la metodica ed elegante ricerca di una raffinatezza di sintonie e affinità mentali in ogni tipo di legame interpersonale.

“Confessioni Inconfessabili” è più di un’esposizione; è una chiamata all’azione, esortandoci a ripensare le nostre percezioni della sessualità e ad abbracciare le diverse espressioni del desiderio umano. Attraverso le potenti opere di questi artisti, siamo invitati a riflettere su come le norme sociali plasmino la nostra comprensione della verità e della moralità, e a considerare il potenziale liberatorio della confessione e dell’espressione creativa.

La curatela di Pubblica_Lab vuole precisare che la sessualità non ha genere ed è inerente all’essere umano. Tutt* noi abbiamo un modo di vivere il desiderio e l’esplorazione della nostra sessualità, e tutt* abbiamo segreti che custodiamo dentro di noi. Vorremmo sottolineare come, ancora oggi, la sessualità venga repressa e considerata un tabù.

Collaborazione con Centro Pride della cooperativa On the Road, finanziato da Unar, ospiteremo una conferenza con la sessuologa Eleonora Visalli.