“Donne Spezzate” è una serie che esplora simbolicamente le esperienze delle donne nella società contemporanea. Utilizzando pittura, installazioni ed opere site specific, Selene Pierini denuncia la violenza di genere e analizza criticamente la condizione delle donne, evidenziando le ferite inflitte dalla società patriarcale e la mancanza di protezione istituzionale.

L’arte femminista rappresenta una corrente artistica che ha rivoluzionato il panorama artistico mondiale, sfidando le norme tradizionali e mettendo in discussione il patriarcato attraverso l’espressione creativa delle donne. Da Frida Kahlo a Judy Chicago, dalle Guerrilla Girls a Yayoi Kusama, questa storia affascinante e spesso trascurata offre un’analisi critica delle strutture di potere dominanti e una celebrazione delle voci e delle prospettive femminili nell’arte. Attraverso una varietà di medium e tecniche, le artiste femministe hanno esplorato temi come il corpo, la sessualità, l’identità di genere e l’oppressione, contribuendo così a ridefinire e ampliare il concetto stesso di arte e di femminilità. Questo titolo esplora il percorso affascinante e provocatorio dell’arte femminista, offrendo un’opportunità di riflessione critica e di apprezzamento delle ricche e diverse voci che la compongono.

Nata nel 1994 a Camerino (MC) e attualmente vive e lavora a Macerata. Dopo il diploma in pittura all’istituto d’arte di Macerata, ha conseguito la laurea triennale in pittura con il massimo dei voti presso l’ABAMC. Nel 2017 ha partecipato al programma Erasmus studiando graphic design presso l’EASD Antonio Failde di Ourense in Spagna, e attualmente è laureanda al biennio specialistico in pittura presso l’ABAMC.

La sua ricerca artistica è fortemente legata al disegno e alla pittura, utilizzando materiali e tecniche espressive diverse a seconda del messaggio da comunicare, tra cui installazioni ed opere site specific.