
Sulla Mia Pelle
Laragosta
Durante il festival, Laragosta ha tenuto un’eccezionale performance che ha catturato l’attenzione del pubblico e ha lasciato un’impronta profonda. La sua musica non si è limitata a intrattenere, ma ha trasportato il pubblico in un viaggio emotivo e riflessivo attraverso brani come “Sulla mia pelle”. Questo singolo autobiografico ha rappresentato un atto di ribellione contro la violenza di genere, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare temi di emancipazione e giustizia sociale, centrali nel suo repertorio.
Laragosta ha saputo creare un’atmosfera coinvolgente e potente sul palco, invitando il pubblico a unirsi alla sua missione di cambiamento sociale attraverso la solidarietà e la consapevolezza.
Il singolo “Sulla mia pelle” ha profonde radici autobiografiche per Laragosta, rappresentando un atto terapeutico per affrontare il dolore e sfidare il senso di colpa e vergogna spesso associati alle vittime di abusi. Questo brano è emerso come un grido di risveglio sociale, sottolineato dalla copertina dell’album, realizzata da Selene Pierini della serie “Spezzate”. Quest’opera simbolizza la solidarietà tra le “sopravvissute”, rompendo le logiche della competizione femminile.
Questo testo mette in luce l’impatto emotivo e il messaggio di Laragosta durante il suo concerto al festival, evidenziando come la sua musica sia una potente forma di espressione e lotta politica.
Fotografie di Altea

