Let’s Get Loud

Questa serata non è solo un evento, ma un atto di resistenza!

Artwork collaboration:
Illustrazioni di Meri
Grafica di Lulu Design

Il 1° marzo, presso Jolly Roger, ci uniamo in un atto collettivo di resistenza e consapevolezza. Questa serata non è solo un evento, ma un’occasione per dare voce a chi troppo spesso viene ignorato.

Affronteremo il tema delle discriminazioni di genere e delle realtà vissute dalle persone trans detenute attraverso il contributo di Laura Gaspari del centro “Pride” contro le discriminazioni e Anna D’Amaro, militante transfemminista e operatrice di sportello per il supporto alle persone trans in carcere. Le loro esperienze ci guideranno in una riflessione critica sulla condizione detentiva e sulle barriere che ostacolano il reinserimento sociale. Il carcere è una forma di violenza strutturale, e come comunità non possiamo rimanere in silenzio.

Alcune detenute condivideranno le loro storie, testimonianze preziose per comprendere come il sistema carcerario colpisca le vite delle persone trans. Ascoltare significa riconoscere e denunciare. Nessunə deve restare solə in questa lotta.

Dare spazio alle voci marginalizzate significa anche esplorare nuove forme di espressione artistica. Per questo motivo, la serata proseguirà con una proiezione di video arte curata da Lalula Vivenzi di Pubblica Lab, in collaborazione con l’artista Manu Mojito. Attraverso immagini e narrazione visiva, porteremo alla luce le esperienze delle ragazze trans in Sudamerica, ampliando il nostro sguardo oltre i confini locali.

Ma la resistenza è anche celebrazione, orgoglio e comunità. La serata si accenderà con un drag show travolgente, che vedrà protagoniste Mentalbreakdown e Sasha Usx, seguito da un DJ set di LaRoboterie, realtà storica del clubbing queer underground.

Luogo: Officina Popolare Jolly Roger, Civitanova Marche (MC), Zona Industriale A, Contrada Piane di Chienti, 60
Data: Sabato 1 Marzo 2025
Ore: 21:00 – fino a tarda notte

Bio di Manu Mojito

Manu Mojito (Manuel Parra, Bogotá, 1988) è un artista visivo e performer con un forte impegno nella rappresentazione e rivendicazione delle identità queer e non conformi. Laureato in arti visive presso la Pontificia Universidad Javeriana, il suo lavoro esplora il corpo e la dissidenza attraverso la fotografia, il video e la performance.

Le sue opere sono state esposte in prestigiosi spazi a livello nazionale e internazionale, tra cui il Museo Nacional de Colombia, il Museo de Arte Moderno de Bogotá (MAMBO), lo Schwules Museum di Berlino e la Fundación Arkhe in Spagna. Attualmente è docente presso la Pontificia Universidad Javeriana e collabora con la galleria Espacio el Dorado a Bogotá, oltre a essere parte dell’Archivo Queer del Archivo Arkhe in Spagna.

Attraverso la sua ricerca artistica e attivista, Manu Mojito sfida le norme imposte dal sistema sociale e istituzionale, creando spazi di resistenza e dialogo per le comunità LGBTQ+.