
Canti d’Argilla
Monserrat Olavarria
Il monologo toccante di Monserrat Olavarria Balmaceda presentato al Festival, ha affrontato con profondità il tema universale della migrazione e dell’identità, sollevando domande fondamentali.
Attraverso la sua interpretazione intensa e emotiva, Monserrat ha esplorato le esperienze di donne migranti che fuggono dall’oppressione, offrendo un’analisi riflessiva sulle sfide e le trasformazioni che accompagnano il migrare da un luogo all’altro. Il monologo ha toccato corde profonde nel pubblico, portando alla luce le complesse dinamiche di appartenenza, perdita e resilienza che caratterizzano il percorso migratorio.
Inoltre, ha portato in scena le vite e le sfide delle donne cilene durante il periodo della dittatura militare. Attraverso la sua voce, ogni parola ha risuonato con la storia di sacrificio, resistenza e speranza di queste donne, simboli di coraggio in tempi di oppressione. Monserrat Olavarria Balmaceda ha trasformato il palco in un luogo di memoria e di testimonianza, rendendo tangibili le lotte e i trionfi delle donne cilene in un periodo così buio della loro storia.
Fotografie di Altea







