TEATRO

Soledad

Sabrina Valle

[ ITA ]

25 Ottobre 2025

20:00

Soledad – che in spagnolo significa solitudine – è un monologo senza parole, dedicato ad Alberto Andino Berumen. Lo spettacolo nasce nell’estate 2022 nell’ambito dell’iniziativa Open Mind Show di JoyEnJoy, all’interno del bando Generazioni in Alto Adige.

Il tema centrale è la solitudine, esplorata da tre prospettive: come atmosfera (melanconia, tristezza), come sofferenza emotiva e come quadro sociale. L’opera ci ricorda l’importanza dello stare insieme, del prendersi tempo, del parlare e sostenersi nei momenti difficili, ma anche del saper gioire. Allo stesso tempo ci invita a riscoprire la bellezza dello stare solɘ in beatitudine, di vivere con pienezza la propria solitudine come cammino di benessere e consapevolezza.

La protagonista, una sposa sola, porta in scena la metafora del matrimonio come rito collettivo, per riflettere sulla perdita dei rituali, dell’incontro e della condivisione nella società occidentale contemporanea. L’abito stesso racconta un sogno infantile: un vestito da sposa con una grande gonna, donato dal convento delle suore di Santa Rita da Cascia, a cui Sabrina aveva scritto confessando: “Non mi sposo, ma mi piacerebbe tantissimo poter avere un abito così e ballarci dentro”.

La trama
La sposa siede al tavolo di un pranzo di nozze: lo sposo non arriverà mai. Le scene si susseguono tra attese, giochi e gesti simbolici – gettare un cuore-pietra, girare attorno al tavolo, rifugiarsi sotto di esso, ballare, versare vino. La prima e l’ultima scena sono illuminate, ma senza la sposa. Per tutto lo spettacolo il rumore del mare accompagna l’azione, eccetto nella scena del ballo e in quella della pietra.


Sabrina Valle

Artista e Pedagogista

Artista nata a Bolzano, laureata in Pedagogia presso l’Università di Verona, si muove tra teatro fisico, danza urbana e pittura.

Nel 2023 ha presentato a Bolzano lo spettacolo teatrale Soledad e ha danzato sulla colonna sonora del musicista Dimitris Kogiannis, dedicata a Charles Baudelaire. Nel 2021 ha portato avanti la ricerca di danza urbana Esercizio sulla morte con Veronica Santiago Montiello (Bolzano e Colombia) e ha presentato Il tempio alla FieraMesse di Bolzano e al Bolzano Art Weeks. Nel 2019 ha partecipato come ballerina a Catchy Park e La Strada der Weg, presentando inoltre Il muro nella rassegna Estate al Pippo (ARCI) e un intervento performativo nella mostra collettiva In absence of alla Galleria Civica di Bolzano. Nel 2018 ha fondato con Anna Nesler il duo No Noia dance, mentre nel 2017 ha presentato Afrodite in collaborazione con Guido Morgavi.

Ha vissuto a Barcellona, dove ha frequentato la scuola di teatro Laboratorio Escuela de Expresion Corporal Dramática di Jessica Walker, il gruppo di Danza integrada di Jordi Cortés e ha cofondato il Colletivo Rebetiko Tango.

Parallelamente alla scena performativa, porta avanti la scrittura e la pittura. Ha pubblicato le fanzine di poesia Matar y amar. Biografía de una pistolera (2016) e Ama e pedala (2020, poi ripubblicata in Messico nel 2022). Una sua poesia è stata selezionata dal Comune di Bolzano e incisa su una panchina del lungo Talvera. Nel 2024 ha superato la prima selezione del Premio Pittura Amedeo Modigliani di Roma con l’opera Solitudine n.1.