ART FESTIVAL

Did You See? Ed.02

McManu Espinosa

[ COL ]

La salute mentale è un aspetto fondamentale del nostro benessere globale, ma spesso rimane nell’ombra, trascurato e stigmatizzato. Nella prossima edizione del festival Did You See? – Alter Ego: Annega le Ombre, ci proponiamo di esplorare questo tema vitale, invitando artisti, pensatori e partecipanti a riflettere su come le nostre esperienze interiori plasmano le nostre vite e le relazioni con gli altri. 

Salute Mentale 

Alter Ego: Annega le Ombre 

Come modus operandi tradizionale, gli esseri umani sono concentrati sullo svolgimento di compiti, spesso fisici e altre volte mentali, azioni che vengono eseguite con lo scopo di sopravvivere, evolversi e aiutare gli altri. Tuttavia, queste azioni tendono a focalizzarsi su un fare dove il lato emotivo dell’individuo non è contemplato né su un piano principale né su uno secondario, poiché viene percepito come una distrazione rispetto a ciò che abbiamo imparato essere veramente importante: raggiungere gli obiettivi di vita che si concretizzano in compiti specifici. Così, gli esseri umani tendono a dare priorità al successo attraverso il tangibile, secondo gli standard capitalisti che dettano ciò che ciascuno dovrebbe, presumibilmente, raggiungere. 

Finire la scuola, laurearsi, ottenere un buon lavoro, comprare una casa, viaggiare, acquistare una macchina, formare una famiglia. In sostanza, rispettare una lista di requisiti esteriori per, con un po’ di fortuna, raggiungere una felicità che si maschera da altre cose che, alla fine, non sono quello che sembravano: tranquillità, realizzazione personale, amore, felicità. Così, si investe un’intera vita in qualcosa che si supponeva dovesse essere, ma che non è mai stato. 

In quella corsa infinita per soddisfare l’esteriore, l’interno dell’essere viene relegato a un “ci penserò dopo”, “non ho tempo”, “questo mi distrae dai miei obiettivi””. Tuttavia, quel lato invisibile e quei dolori intangibili sono più reali, persino più fisici, di quanto molti vorrebbero credere o accettare. Il dolore dell’anima è più profondo di un colpo al gomito; la depressione può essere più dannosa del fumo. La vita individuale accade più all’interno che nelle demagogie esteriori che ci vengono vendute in televisione, nelle riviste o su internet. Le battaglie interne sono più feroci di qualsiasi film di guerra prodotto a Hollywood. Nessuno conosce il calvario che un altro vive dentro di sé, anche se il suo esterno proietta una vita piena e fantastica. 

La salute mentale non avviene in isolamento né è disgiunta dalla società o dalla realtà collettiva. Al contrario, questo viaggio collettivo della vita è stato condizionato e viziato da norme sociali, aspettative culturali e percezioni pubbliche che ci portano a giudicarci attraverso gli occhi e gli standard degli altri. Ci confrontiamo con una fantasia tossica venduta sui social media, piena di ideali irraggiungibili che i filtri promettono.

L’importanza di questo processo di riconoscersi di fronte agli squilibri emotivi sta nel comprendere che è un viaggio in costante evoluzione, pieno di svolte e destinazioni inattese. Dal calvario si può passare all’idillio con se stessi, e che persino nel deserto crescono fiori tra i cactus. L’acqua non solo affoga, ma anche calma la sete e cura le ferite; le lacrime non sono solo di dolore o tristezza, ma anche di felicità e di quelle sensazioni che riempiono l’anima, difficili da esprimere a parole. 

Did You See? – Alter Ego: Annega le Ombre è una piattaforma per riflettere su quei problemi che a volte evitiamo di vedere, discutere o accettare come esistenti e che sono un problema collettivo che deve essere messo in evidenza, affrontato e condiviso. Ignorare questo tipo di problematiche le rende ancora più grandi; al contrario, in Did You See? – Alter Ego: Annega le Ombre vogliamo parlare di quello che si definisce come “il segreto di Pulcinella”, per destigmatizzare e rompere con tabù non necessari su argomenti di cui spesso è difficile parlare, o su cui nessuno vuole parlare. Nella nostra prossima edizione ci concentreremo sulla salute mentale e il benessere emotivo.

Attraverso installazioni artistiche, dibattiti e workshop interattivi, ci immergeremo in un dialogo aperto sulle sfide e le conquiste legate alla salute mentale, cercando di rompere il silenzio e i tabù che circondano questo argomento.


McManu Espinosa

Artista e Direttore Artistico

McManu Espinosa (Colombia) is a transdisciplinary artist whose practice explores identity, emotion, and symbolic memory through photography, installation, objects, writing, and print. Raised in Cali, his upbringing in a context of socio-political unrest shaped a critical, sensitive, and poetic approach to the human experience.

He holds a BA in Design with a Minor in Art from Universidad de los Andes (Colombia), and an MA in Expanded Media from Hochschule Darmstadt (Germany). His research-driven and emotionally engaging work integrates ritual, repetition, and immersive technologies, such as Augmented Reality, Multimedia, and Transmedia.

His projects have been exhibited in Bogotá, Rome, Frankfurt, Turin, and Pescara. From 2017 to 2019, he held curatorial and organisational roles at Galería Casa Cuadrada, contributing to international art fairs in New York, Hong Kong, Mexico City, among others.

He later relocated to Italy, where he co-founded Pubblica_Lab, an experimental cultural space for contemporary art based in Sant’Omero (TE), where he currently serves as artistic director. He also works as Art Director for the “Did You See? Art Festival”, a project that brings visibility to the most pressing and relevant issues of our time, using contemporary art as a space for critical reflection.

Espinosa’s work aims to decentralise culture and generate social impact through participatory, sensorial, and narrative practices. His recent projects investigate themes such as fear, memory, commodified intimacy, and emotional geographies — blending conceptual rigour with poetic intensity.