TALK
Trovare l’Altrove, Attraverso la Preziosa Materia Estraniante dell’Arte
Mariangela Levita
[ ITA ]
18 Ottobre 2025
19:00
Partendo dal tema della salute mentale, la riflessione si concentra sul concetto di cura, intesa come attenzione e responsabilità verso qualcosa o qualcuno. L’interesse per la cura diventa aspetto primario di una consapevolezza di crescita umana, come sviluppo soggettivo capace di aprirsi alla condivisione con l’altro e con la comunità.
L’arte, da sempre, si interroga sul compito di restituire al fruitore — attraverso l’opera — una riflessione, un pensiero che stimoli a cogliere le motivazioni e le urgenze della società contemporanea.
Questa ricerca sulla cura si articola in opere permanenti concepite e realizzate in spazi pubblici non predisposti all’arte, ma destinati a funzioni vitali durante fasi fondamentali della crescita e dello sviluppo dell’individuo. Tra queste: l’intervento per il Padiglione Palermo dell’Ospedale A. Cardarelli di Napoli, La Casa dei Cristallini a Napoli, e l’opera urbana realizzata in Colombia per la Comunità di San Pelayo (Montería).
Link opere citate:
https://mariangelalevita.com/uno-sguardo-sospeso
https://mariangelalevita.com/portfolio/p-uno-sguardo-sospeso/
https://mariangelalevita.com/portfolio/flag-down/
https://mariangelalevita.com/god-print-money-please
Mariangela Levita
Artista, in Arti Visive.
Nata ad Aversa nel 1972, dal 1990 vive e lavora tra Napoli e Londra, e dal 2021 ha aperto una casa-studio nel centro storico della sua città natale. La sua ricerca artistica si concentra sull’organizzazione testuale dell’operazione estetica, con l’intento di generare un vero e proprio alfabeto dell’immagine fondato su linea, materia, colore, non-colore e luce.
Attraverso progetti site-specific che spaziano dalla pittura all’architettura, dall’installazione al video, Levita crea un rapporto empatico con il pubblico, stimolando la percezione visiva senza seguire logiche figurative o narrative. Il suo linguaggio coniuga elementi solo apparentemente opposti: forme antiche tradotte in pattern contemporanei, meta-pittura che elabora criticamente la tradizione e al tempo stesso ridefinisce il presente del medium pittorico.
Ha esposto in musei e gallerie in Italia e all’estero, tra cui: Museo PECCI (Prato), Museo MADRE (Napoli), GAM (Torino), Museo della Permanente (Milano), Castel Sant’Elmo (Napoli), Spazio Borgogno (Milano), Galleria Comunale (Monfalcone), SAM Select (Colonia), SPSI Art Museum (Shanghai), Voice Gallery (Marrakech), FAMA Gallery (Verona).
Le sue opere pubbliche permanenti includono: Uno Sguardo Sospeso (Ospedale A. Cardarelli, Napoli, 2007), Self-Definition (Stazione Metro Mergellina, Napoli, 2008), Geometrical Sequence in Colour (Ponte Don Bosco, Napoli, 2009), Flag Down (Casa dei Cristallini, Napoli, 2012), oltre ai progetti WeTransfer (2014), Solaris (2015) e Byblos Art Hotel Villa Amistà (Verona). Dal 2014 la sua opera site-specific Extra – Terrestre, parte del progetto “Sette Opere per la Misericordia in dialogo con Caravaggio”, è esposta in permanenza alla Pinacoteca del Pio Monte della Misericordia di Napoli.
Nel 2019 realizza l’opera site-specific TUTTO.Leonardo per l’Istituto Italiano di Cultura C.M. Lerici di Stoccolma, un progetto che intreccia idealmente Leonardo da Vinci e Gio Ponti, autore dell’edificio che ospita l’Istituto. Nel 2021 vince la prima edizione del premio ALA For Art con l’opera site-specific UP (Teatro Mediterraneo, Mostra d’Oltremare, Napoli).
Nel 2022 il Museo d’Arte Contemporanea MAMBO di Bogotá le dedica la personale FULL: due opere site-specific entrano a far parte della collezione permanente del museo. Nel 2024 realizza keep-Joy, un’opera ambientale site-specific per The Records Archive di Dalston, Londra.