Attraversare per Non Cancellare
Ado Brandimarte
[ ITA ]
VERNISSAGE MOSTRA
VENERDÌ – 10 Ottobre 2025
18:00
La nostra più profonda e primaria motivazione è quella di dare un senso alla nostra vita, indipendentemente dalle circostanze. L’esistenza non è definita da ciò che accade, ma da ciò che noi decidiamo di fare con ciò che ci accade.
Viktor Frankl
Relegate al silenzio o nascoste dietro stigmi che pesano più delle ferite stesse, le opere esposte nella mostra Alter Ego: Annega le ombre nascono dal desiderio di dare forma a uno spazio interiore, esplorando gli abissi di un non-luogo non pacificato, ma pieno di complessità, frastagliato.
Annegare le ombre non significa cancellarle, ma attraversarle: abitare le zone oscure dell’esperienza senza subirne il dominio, riconoscerne la presenza e disinnescare il loro potere paralizzante.
Ogni opera in mostra è specchio e insieme ferita, domanda aperta e possibilità di riscatto, percorso di guarigione. L’arte non offre risposte definitive, ma spazi in cui il soggetto può tornare padrone di sé, ri-nominarsi, rifiutare la riduzione a diagnosi o ruolo.
L’alter ego evocato dal titolo non è soltanto maschera o doppio: è la parte più intima e vulnerabile di noi, quella che affiora dal buio, che si ribella alla semplificazione e al pregiudizio, che reclama dignità, ascolto e memoria.
In un’epoca che premia il visibile, la ricerca artistica si fa testimone e custode della complessità dei nostri emisferi invisibili, della molteplicità degli spazi interiori, ricordandoci che l’identità e la centralità dei nostri universi mentali non sono condizioni statiche, ma processi che richiedono perseveranza, cura e coraggio.
Ado Brandimarte
Artista e Curatore
(Ascoli Piceno, 1995) Dopo la maturità all’Istituto d’Arte, si laurea con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. È visiting lecturer alla University of Arts and Design di Cluj-Napoca e porta avanti la sua ricerca artistica nello spazio indipendente Officine Brandimarte (AP).
Ha realizzato opere pubbliche come il Monumento alle vittime del terremoto di Accumoli (RI) e il Monumento ai donatori marchigiani di midollo osseo (AP). Ha curato mostre tra cui Interminati Spazi alla Galeria Casa Matei di Cluj-Napoca (2025) e Santa Queer Atto I: la Beatificazione presso la Cappella Orsini di Roma (2023).
Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il PRS Talent Prize (Torino, 2020) e la Menzione per il concetto espresso al Premio G.B. Salvi (2018). Ha partecipato a residenze e workshop internazionali, tra cui Drawing and Sculptural Forms alla Repin State Academy di San Pietroburgo (2018) e Opera Viva – Artista di Quartiere a Torino (2020).
Ha esposto in personali come Tutto ciò che non appare, è (Navitas Coworking, MC, 2023) e Attraverso la materia (MI, 2021), e in bipersonali come Past and Present (AN, 2021, a cura di Antonello Tolve) e Ritorno alla Madre (PA, 2022). Tra le collettive e fiere a cui ha preso parte: E la mia patria è dove l’erba trema alla GNAM di Roma a cura di Giuseppe Appella (2023), FlashBack – All art is contemporary (Torino, 2021), BOOMing al DumBO di Bologna (2020), Group Show al Condominio-Museo di Torino (2019), Logos Mundi all’Ipogeo MateraSum di Matera (2019), Eastgallery all’ANRP di Roma (2019).